Spiaggia Rosa (Pink Beach) Isola di Budelli

Sardegna, Isola di Budelli, Bene Comune

Si è tenuta giovedì 28 aprile alla Camera  in occasione del giorno dedicato alla Sardegna, nella sala stampa Montecitorio, la conferenza stampa “Sa Die de Sa Sardigna, Isula de Budelli, beni de sa Comunidade” (“Il giorno della Sardegna. Budelli Bene Comune”).L’incontro è servito a dire “basta” ai boicottaggi perche’ e’ necessario tutelare l’isola di Budelli, la perla della Sardegna e del Mediterraneo. Per i promotori dell’iniziativa, il ministero dell’Ambiente deve garantire l’applicazione della legge dello Stato che ha deciso l’acquisizione dell’isola della spiaggia rosa da parte del Parco nazionale dell’Arcipelago della Maddalena.

Sono intervenuti: Alfonso Pecoraro Scanio, promotore delle petizione Budelli Bene Comune e gia’ ministro dell’Ambiente; Serena Pellegrino, vice presidente commissione Ambiente Camera deputati; Roberto Cotti, senatore M5S; Rosalba Giugni, presidente Marevivo; Patrizia Fantilli, ufficio legale WWF Italia e Fulvio Mamone Capria, presidente Lipu.

Roberto Cotti (M5S): “E’ in atto un conflitto interno all’ente di gestione del Parco dell’Arcipelago di La Maddalena, che ha recentemente deliberato l’intenzione di rinunciare alla proprietà dell’isola di Budelli, quella della famosa spiaggia rosa, dopo la rinuncia dell’acquirente privato, il neozelandese Harte. Il movimento 5 stelle non è rappresentato in nessuno degli enti che hanno voce in capitolo sul futuro di Budelli (Ente parco, Regione, Ministero dell’Ambiente) e ovviamente non mi schiero con alcuno dei soggetti istituzionali protagonisti di questa diatriba, ma va lanciato un allarme all’opinione pubblica perché emergano le reali intenzioni sull’utilizzo dell’isola da parte di tutti gli attori, i cui conflitti stanno di fatto ritardando l’approvazione del piano del parco, che, classificando Budelli come riserva integrale, permetterebbe l’accesso a fondi comunitari FESR per attuare una corretta gestione naturalistica. I tre milioni di Euro recentemente incassati dal Parco sono invece vincolati all’acquisto dell’isola. Vorrei sapere se c’è per caso qualcuno che vuole far passare l’isola in altre mani (Regione? Demanio? Privati?), per cercare di attuare un qualche utilizzo dell’isola per fini non pubblici.”

N.B.: L’isola di Budelli è tutelata da vincolo paesaggistico (decreto legislativo n. 42/2004 e successive modificazioni), da vincolo di conservazione integrale (art. 2 comma 1, lettera f della legge regionale 23/1993), ed è inedificabile in base alla disciplina del piano paesaggistico regionale (P.P.R.); l’intero arcipelago è parco nazionale, S.I.C. (sito di importanza comunitaria) e Z.P.S. (zona di protezione speciale).

Cotti in chiusura della conferenza stampa: “Su Pòpulu Sardu no permitit chi is ìsulas suas dd’acabint in manu privada. Sa Madalena tenit totu s’arraxoni de manixai a praximentu suu sa sienda sua de domu sua, a comenti sa sienda chi fiat militari e chi est firma e inserrada de annus e annus”. (“Il popolo sardo non vuole che le proprie isole finiscano in mano a privati. La Maddalena deve poter gestire il suo patrimonio naturale come quello dei beni ex militari bloccati da anni”)

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