Lo ricordo ancora. Da sempre impegnato contro il traffico cittadino e per la promozione dell’uso della bicicletta, a favore delle piste ciclabili (nel 1993 fui uno dei fondatori di “Città Ciclabile” a Cagliari, socio FIAB), decisi di raggiungere in bicicletta il Senato, partendo dall’aeroporto di Ciampino. Era il 13 marzo del 2013, il mio primo viaggio a Roma come portavoce eletto al Senato. Sotto la pioggia, con gli amici della FIAB. E ricordo anche l’imbarazzo dei Commessi e delle Forze dell’ordine all’ingresso del Senato: stentavano a credere che un neo eletto potesse presentarsi per la prima volta con la sua bicicletta, chiedendo di entrare in Senato. Volevo mandare un segnale, un esempio, fin dall’inizio: penso di esserci riuscito. Da allora il mio impegno non è mai venuto meno e in questi lunghi 5 anni ho sempre utilizzato la bici per muovermi. A Roma, come nella mia città, Cagliari. Finalmente, anche grazie alla perseveranza del Movimento 5 stelle, si è riusciti ad approvare la prima legge nazionale per lo sviluppo della mobilità ciclistica, uno dei pilastri della politica di mobilità sostenibile, parte del dna del nostro Movimento.