Roma, 24 maggio 2017 – Oggi, presso la 4^ Commissione Difesa del Senato, si è tenuta l’audizione informale del direttore dell’Autorità nazionale UAMA (Unità per le autorizzazioni dei materiali di armamento), ministro plenipotenziario Francesco Azzarello, in relazione all’affare assegnato sulla normativa in materia di esportazioni dei sistemi d’arma. Si tratta del massimo responsabile del particolare ufficio che fa capo al ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, che si occupa del controllo, esportazione, importazione e transito dei materiali di armamento, come disciplinato dalla legge 9 luglio 1990, n.185.
Il senatore del M5S, Roberto Cotti, intervenendo durante i lavori (https://youtu.be/ES9E30_S6sY) ha contestato al direttore UAMA la sostanziale disapplicazione della norma della legge 185/1990 che stabilisce il divieto di esportazione di armi verso paesi belligeranti e che violano i diritti umani. Rispondendo alla critica, Azzarello ha utilizzato la stessa argomentazione elusiva già usata in precedenza dall’ex ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, ovvero che non esistono provvedimenti di embargo dell’Onu contro l’Arabia Saudita (Paese destinatario delle bombe prodotte in Sardegna e utilizzate in Yemen).
“Mi dispiace per Francesco Azzarello – ha detto Roberto Cotti – ma la sua giustificazione proprio non regge: la legge non parla di divieto verso paesi su cui vigono provvedimenti di embargo ONU, ma piuttosto, testualmente, impone il divieto verso i paesi belligeranti, in guerra quindi, come infatti è l’Arabia Saudita. Insomma, l’ennesima e grave truffa semantica che i civili dello Yemen stanno pagando sulla loro pelle”.
“Ho chiesto al direttore Uama – aggiunge Cotti – se si sente a posto con la coscienza per i civili bombardati in Yemen (venendo inusualmente interrotto dal rimprovero del presidente della Commissione, Nicola Latorre, Pd), ricevendo come risposta l’affermazione di essere un cattolico. Sarà, ma io ho sentito con le mie orecchie il papa tuonare di recente contro “chi usa le armi e chi le fa”. Evidentemente è nata una nuova religione cattolica compatibile coi bombardamenti contro civili e l’infanzia”.