Roma, 9 maggio 2017 – “Nessuna tregua ai fabbricanti di morte, neppure a casa loro”.
Così Roberto Cotti, cittadino-senatore del Movimento 5 Stelle, ha commentato i lavori dell’assemblea degli azionisti di Rheinmetall a Berlino, l’azienda tedesca che controlla la Rwm Italia di Domusnovas, località sarda dove vengono prodotte le famigerate bombe utilizzate dall’Arabia Saudita per i bombardamenti in Yemen.
Cotti aggiunge: “Incredibili le risposte arrivate dal CEO Rheinmetall alle domande poste dal rappresentante della Fondazione Finanza Etica di Banca Etica, intervenuta all’assemblea con il giornalista Mauro Meggiolaro. Si apprende che per questi fabbricanti di ordigni mortali la “produzione di bombe in Sardegna risponde ai bisogni essenziali delle persone” e che l’esportazione dall’Italia degli ordigni “avviene perché i sauditi ci chiedono proprio quelle bombe”. Incredibile. Ma di quali persone parlano? Forse delle 10mila vittime civili yemenite che hanno perso la vita per i bombardamenti dell’Arabia Saudita? A dir poco vergognoso. Una cosa è stata accertata definitivamente oggi a Berlino: la Rheinmetall esporta bombe dalla Sardegna per paura che il governo tedesco neghi loro l’autorizzazione dalla Germania. Tanto è vero che l’azienda tedesca ha comunicato che sono previsti “20 milioni nel 2017 e altrettanti nel 2018 per l’ampliamento della fabbrica di Domusnovas-Iglesias”. Insomma, il lavoro sporco lo fanno fare ai sardi. Bella roba!”.