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Settimo, allarme radiometrico: interrogazione al Ministro

Ho depositato in Senato la seguente interrogazione parlamentare riguardante i rifiuti industriali in cemento-amianto provenienti dai cantieri Sarlux di Sarroch (Cagliari) del petrolchimico ex Versalis (società chimica del gruppo Eni passata al gruppo Saras), per i quali è scattato l’allarme del portale radiometrico d’ingresso presso la società S.E. Trand Srl di Settimo San Pietro (Cagliari) destinataria dei rifiuti, che, peraltro non è autorizzata a smaltire rifiuti radioattivi.Vi rimando al testo integrale dell’atto parlamentare qui in basso.

DCIM101MEDIAAtto n. 4-07316
Pubblicato il 4 aprile 2017, nella seduta n. 799

COTTI , BLUNDO , CAPPELLETTI , LUCIDI

Ai Ministri dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare e dell’interno. -

Premesso che:

si apprende da notizie di stampa (“youtg” del 23 marzo e “sardiniapost.it” del 24 marzo 2017) che in data 14 marzo un camion, che stava trasportando rifiuti industriali in cemento-amianto provenienti dai cantieri Sarlux di Sarroch (Cagliari) del petrolchimico ex Versalis (società chimica del gruppo Eni passata al gruppo Saras), ha fatto scattare l’allarme del portale radiometrico d’ingresso presso la società S.E. Trand Srl di Settimo San Pietro (Cagliari) destinataria dei rifiuti, che, peraltro non è autorizzata a smaltire rifiuti radioattivi;

a seguito di ulteriori analisi e verifiche condotte dalla S.E. Trand, si è rilevata una radiazione pari a 0,55 microsievert per ora, riconducibile alla presenza dell’isotopo radioattivo Ra-226, che decade in 1.600 anni;

la Prefettura di Cagliari è stata allertata in seguito alle verifiche effettuate dalla società dedita allo smaltimento di rifiuti speciali, per i provvedimenti di competenza;

sono stati attuati i provvedimenti per la messa in sicurezza del carico radiocontaminato, l’automezzo sul quale sono stati apposti i pericoli di radioattività è stato confinato all’interno di un capannone dello stabilimento S.E. Trand e l’area circostante è stata delimitata,

si chiede di sapere:

se i Ministri in indirizzo siano a conoscenza dei fatti esposti;

quali misure, nei limiti delle proprie attribuzioni, intendano assumere, affinché siano verificati gli accadimenti e il rischio occorso ai lavoratori che hanno inconsapevolmente maneggiato e trasportato i rifiuti;

di quali dati dispongano circa i citati fatti e quali siano le iniziative di competenza che intendano intraprendere riguardo allo smaltimento in sicurezza dei rifiuti risultanti positivi al controllo radiometrico;

quali provvedimenti, nell’ambito delle proprie competenze, intendano adottare a tutela dell’ambiente e della sicurezza affinché episodi analoghi non abbiano a ripetersi.

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