Oggi sono intervenuto al XXV congresso del Movimento Nonviolento, in qualita’ di uno dei tre parlamentari invitati ufficialmente.
Ho sostenuto la necessita’ di rilanciare i contenuti della nonviolenza in vista dei prossimi appuntamenti elettorali, quei contenuti su cui io e miei colleghi del Movimento 5 stelle ci stiamo dedicando in questa legislatura:
No dell’Onu alle armi nucleari;
Creazione di un dipartimento per la difesa civile non armata e nonviolenta e utilizzo di corpi civili di pace;
Stop all’export di armi verso paesi belligeranti o che violano diritti umani;
Si’ alla riduzione delle spese militari e nessun allargamento delle forze armate;
No al progetto F35 (non basta non comprarli);
Stop al modello di “difesa” offensivo che caratterizza le esercitazioni militari nei nostri poligoni;
Riconoscere i danni negati dovuti all’uranio ed alle nanoparticelle che stanno ammazzando militari e civili;
No all’integrazione dell’industria europea degli armamenti per guadagnare di piu’ sulla vendita d’armi;
Interessantissimo dibattito con tanti testimoni dell’impegno per la nonviolenza.
Qui il mio intervento.