Cagliari, 4 ago. 2016 – “Dare il via libera all’uso delle basi militari italiane e Nato, non esclusa quella di Decimomannu in Sardegna, per i raid sulla Libia voluti dagli Stati Uniti, come già accaduto nel 2011, potrebbe mettere a rischio la popolazione”. Lo afferma il senatore del M5S Roberto Cotti, componente della Commissione Difesa del Senato, che aggiunge: “Il governo della Regione Sardegna è stato, quanto meno, interpellato o informato? Chi si assumerà la responsabilità per i rischi ed i pericoli di eventuali rappresaglie a cui potrebbe essere sottoposta la Sardegna?”.
Per Cotti “l’intervento non porterà certo la Libia sulla via della pace e della stabilità, oltre a causare, come al solito quando si bombarda, tante vittime civili ed innocenti che peseranno sulla coscienza dei nostri governanti, come già pesa il fatto che in Sardegna, a Domusnovas, si costruiscono le bombe che stanno sterminando la popolazione civile in Yemen, senza che dalla Regione si sia sollevata una sola voce di critica o preoccupazione”.