ANSA-“A Teulada, in provincia di Cagliari si sta svolgendo oggi (3 novembre 2015) una manifestazione organizzata dai comitati e dalla società civile, per protestare contro l’esercitazione Nato “Trident Juncture 2015″ e per dire “no” alle servitù militari, alla guerra e ai poligoni.
Il questore prima non ha autorizzato il corteo, con motivazioni pretestuose, poi agenti delle forze dell’ordine hanno bloccato i pullman e allontanato i manifestanti. Nonostante tutto, oltre 700 persone si sono radunate vicino la base di Teulada per protestare pacificamente. Il movimento 5 stelle sta presentando una interrogazione urgente al Senato, a firma Roberto Cotti”.
A renderlo noto sono i parlamentari del M5s nelle commissioni Difesa di Camera e Senato. “Gli oneri delle esercitazioni militari che gravano sulla Sardegna non sono più sostenibili. Si parla di costi in termini sanitari, economici, ambientali che ricadono sulla popolazione, in un territorio che da oltre 50 anni è gravato dal 62% del totale delle servitù militari italiane”, aggiungono.
“L’Italia secondo il trattato della Nato non avrebbe l’obbligo né di partecipare a queste esercitazioni né di concedere l’uso dei propri poligoni – proseguono i pentastellati – il M5S è per un nuovo modello di Difesa che sia, appunto, difesa del nostro Paese e di non ingerenza nelle controversie internazionali che non hanno ripercussioni sull’Italia”. “Invece a Teulada si stanno svolgendo esercitazioni di tipo offensivo che non servono per difendere il nostro territorio ma per attaccare – insistono i parlamentari – e per questo ricordiamo quanto scritto nell’articolo 11 della Costituzione. Chiediamo che venga riaperta una riflessione sul nostro modello di Difesa”.
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(askanews) – “A Teulada, in provincia di Cagliari si sta svolgendo una manifestazione organizzata dai comitati e dalla società civile, per protestare contro l’esercitazione Nato “Trident Juncture 2015″ e per dire “no” alle servitù militari, alla guerra e ai poligoni. Il questore prima non ha autorizzato il corteo, con motivazioni pretestuose, poi agenti delle forze dell’ordine hanno bloccato i pulmann e allontanato i manifestanti. Nonostante tutto, oltre 700 persone si sono radunate vicino la base di Teulada per protestare pacificamente”. Lo ha reso noto il Movimento 5 Stelle, con una interrogazione urgente al Senato, a firma Roberto Cotti. “Gli oneri delle esercitazioni militari che gravano sulla Sardegna non sono più sostenibili. Si parla di costi in termini sanitari, economici, ambientali che ricadono sulla popolazione, in un territorio che da oltre cinquant’anni è gravato dal 62% del totale delle servitù militari italiane”, hanno affermato i parlamentari del M5s nelle commissioni Difesa. “L’Italia secondo il trattato della Nato non avrebbe l’obbligo né di partecipare a queste esercitazioni né di concedere l’uso dei propri poligoni – proseguono i pentastellati -. Il Movimento 5 stelle è per un nuovo modello di Difesa che sia, appunto, difesa del nostro Paese e di non ingerenza nelle controversie internazionali che non hanno ripercussioni sull’Italia”. “Invece a Teulada si stanno svolgendo esercitazioni di tipo offensivo, ovvero di proiezione esterna delle nostre forze armate, che non servono per difendere il nostro territorio ma per attaccare – insistono i parlamentari – e per questo ricordiamo quanto scritto nell’articolo 11 della Costituzione. Chiediamo che venga riaperta una riflessione sul nostro modello di Difesa”, hanno concluso i pentastellati.
Askanews
Foto da Teulada di Gianluigi Nieddu: staff Roberto Cotti